Massimo Nava

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Massimo Nava (Milano, 29 marzo 1950) è un giornalista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Milano nel 1950, ha cominciato giovanissimo la professione, dopo l'esperienza del giornale del Liceo Ginnasio Giuseppe Parini, La Zanzara, nel 1969 è entrato come cronista alla redazione di Avvenire di Milano[1].

Dopo aver compiuto un lungo viaggio di studi negli Stati Uniti all'epoca del Watergate, inviando corrispondenze al quotidiano milanese, nel 1976 si è laureato in lettere e filosofia all'Università statale di Milano con una tesi su Stereotipi e pregiudizi nelle comunicazioni di massa.

Nel 1975 fa il suo ingresso al Corriere della Sera[2] come redattore nella cronaca milanese. Successivamente è stato inviato speciale e corrispondente di guerra, dall'Asia all'Africa, dai Balcani all'ultimo conflitto in Iraq. Fra i suoi reportage più importanti, la caduta del Muro di Berlino, la riunificazione tedesca, la guerra nella ex Jugoslavia, il genocidio in Ruanda, i massacri di Timor Est, la guerra civile in Somalia, il conflitto in Iraq. Ha scritto anche importanti inchieste sulla società italiana, il terrorismo degli anni di piombo, i problemi del Mezzogiorno, seguendo in particolare i fenomeni della mafia e della camorra, la ricostruzione dopo il terremoto, il sequestro Cirillo. A Palermo, ha fatto l'unica intervista concessa da Salvo Lima, poco prima della sua uccisione.

Nel 1982 ha vinto il Premiolino per i reportage da Napoli sul fenomeno della camorra. Nel 1984 ha vinto il premio l'"Altra Napoli" per i reportage sugli aspetti positivi della società civile e dell'economia napoletana.

Nel 2001 è stato nominato corrispondente per il Corriere della Sera da Parigi, e in seguito editorialista[3] di politica internazionale con base Parigi.

Con il poeta libanese Adonis è autore di Polvere di Bagdad[4], dramma teatrale per la regia di Maurizio Scaparro, andato in scena in diversi teatri italiani e interpretato da Massimo Ranieri ed Eleonora Abbagnato nel 2009.

Nel 2014 viene insignito del Premio letterario la Tore Isola d'Elba che aveva già vinto Andrea Camilleri, Andrea Vitali e Aldo Cazzullo tra gli altri e che gli viene consegnato in piazza della Chiesa a luglio a Marciana Marina.

Vive fra Parigi, Milano e Roma. Tiene seminari di politica internazionale alla Luiss Guido Carli

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1982 - Premiolino [5] per i reportage da Napoli sul fenomeno della camorra
  • 1984 - Premio l'"Altra Napoli" per i reportage sugli aspetti positivi della società civile e dell'economia napoletana
  • 2014 - Premio letterario La Tore Isola d'Elba per Infinito amore. La passione segreta di Napoleone.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Germania Germania. Dalla notte del Muro alla Riunificazione, Milano, Mondadori, 1990, ISBN 978-88-043-3620-4.
  • Carovane d’Europa. Assedio di massa: africani, albanesi, jugoslavi, polacchi, russi, Milano, Rizzoli, 1992, ISBN 88-178-4178-1.
  • Kosovo: c’ero anch’io. Un'apocalisse di fine millennio, Collana Superbur saggi, Milano, BUR, 1999, ISBN 88-172-5847-4; II ed. aggiornata, BUR, 1999.
  • Milosevic. La tragedia di un popolo, Milano, Rizzoli, 2001, ISBN 88-178-6267-3.
  • Imputato Milosevic. Il processo ai vinti e l'etica della guerra, Roma, Fazi, 2002, ISBN 978-88-811-2355-1.
  • Vittime. Storie di guerra sul fronte della pace, fotografie di Livio Senigalliesi, prefazione di Claudio Magris, Roma, Fazi, 2004, ISBN 978-88-811-2605-7.
  • Il francese di ferro. Sarkozy e la sfida della nuova Francia, Torino, Einaudi, 2007, ISBN 978-88-061-8605-0. [Sarkozy, l’homme de fer, Michalon 2007, ISBN 978-28-418-6401-0]
  • in AA.VV., Désir de France, Michalon, 2007.
  • Il garibaldino che fece il Corriere della Sera. Vita e avventure di Eugenio Torelli Viollier, Milano, Rizzoli, 2011, ISBN 978-88-170-4750-0.
  • in AA.VV., 1989. Il crollo del Muro di Berlino e la nascita della nuova Europa', Milano, RCS-Corriere della Sera, 2014.
  • Storia della Germania dopo il Muro. Dall'Unificazione all'egemonia in Europa, Prefazione di Sergio Romano, Collana La Storia · Le Storie, Milano, BUR-Rizzoli, 2020, ISBN 978-88-171-4850-4.
  • Angela Merkel. La donna che ha cambiato la storia, Collana Saggi italiani, Milano, Rizzoli, 2021, ISBN 978-88-171-5952-4.
  • Quella sera in galleria, come nacque il Corriere della Sera, Milano, Solferino, 2023, ISBN 978-88-282-1133-4.

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Altre Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Il corteo funebre in un assoluto silenzio" di Massimo Nava, su fondfranceschi.it. URL consultato il 10 luglio 2017.
  2. ^ Biografia di Massimo Nava, su Cinquantamila Giorni a cura di Giorgio Dell'Arti. URL consultato il 10 luglio 2017.
  3. ^ Gli editoriali di Massimo Nava, su corriere.it. URL consultato il 10 luglio 2017.
  4. ^ Polvere di Bagdad, su teatrimilano.it. URL consultato il 10 luglio 2017.
  5. ^ Premiolino, su premiolino.it. URL consultato il 10 luglio 2017.

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Controllo di autoritàVIAF (EN90286869 · ISNI (EN0000 0000 8163 3782 · SBN RAVV042331 · LCCN (ENn90682007 · GND (DE113798695 · BNF (FRcb122010408 (data) · NSK (HR000049163 · CONOR.SI (SL110290531 · WorldCat Identities (ENlccn-n90682007